Usa 2008 e contro Sarah Palin parte anche la campagna pro lupi

Nella guerra di spot elettorali i candidati alla Casa Bianca non hanno risparmiato attacchi al vetriolo e sarcasmo. La palma del video più crudo va però a Defenders of Wildlife Action Fund, organizzazione animalista, che si è scagliata contro la candidata repubblicana alla vicepresidenza Sarah Palin. La governatrice dell'Alaska è stata presa di mira per il suo sostegno a una pratica sportiva giudicata di "dubbio valore morale", ovvero la caccia al lupo tramite piccoli aerei che volano a bassa quota. Il video, inizialmente trasmesso solo in Florida, Michigan, Ohio, sarà ora trasmesso anche in Colorado, Virginia, Wisconsin e in Missouri, esattamente allo stesso orario in cui domani si terrà il dibattito tra Palin e il candidato democratico alla vicepresidenza, il senatore del Delaware Joe Biden. Il faccia a faccia si terrà domani alla Washington University di St. Louis alle 20 (le 3 di notte in Italia), sarà moderato da Gwen Ifill dell'emittente televisiva Pbs e verterà sulle questioni nazionali e internazionali. Le sequenze montate nel video, che dura circa un minuto, sono decisamente crude. Il viso di Palin è mostrato in sovrimpressione a immagini di cacciatori che sparano a lupi, feriti e lasciati morire sulla neve, mentre una voce fuori campo recita che "il governatore dell'Alaska Sarah Palin promuove una pratica brutale e non etica, ha incoraggiato questa crudeltà introducendo una legge che la rende più facile e proponendo una taglia da 150 dollari per ogni animale ucciso". La frase conclusiva del video è "vogliamo davvero un vicepresidente che autorizza una tale ferocia?". I fatti sono corretti, anche se non spiegano le motivazioni del programma: Palin ha premiato la caccia aerea come parte di una strategia per controllare il numero dei predatori e aumentare il numero di alci e caribù in alcune zone dell'Alaska, in seguito alle lamentele dei residenti locali sulla carenza di selvaggina da mangiare. Questa strategia è stata varata dal suo predecessore Frank Murkowski. I privati possono cacciare i lupi via terra o via aria in cinque zone rurali dello Stato. In cinque anni, sono stati uccisi oltre 700 lupi. L'anno scorso Palin effettivamente ha promesso premi in denaro ai piloti volontari e alle squadre di cacciatori aerei: 150 dollari per ogni zampa anteriore che dimostri l'uccisione di un lupo. Il 'trofeo' dovrebbe servire ai biologi per sapere quanti ann aveva l'animale, il denaro avrebbe dovuto pagare le spese della caccia aerea. Ma il premio è stato bloccato da una sentenza della magistratura dietro proteste delle associazioni che portestavano per una "taglia illegale". L'associazione Defenders of Wildlife Action Fund ha dichiarato il suo appoggo per Barack Obama. E' un'associazione noprofit che in base alle leggi sul finanziamento, non essendo un comitato politico, può raccogliere somme illimitate da singoli individui e può trasmettere pubblicità che si riferiscono ai candidati purché non sponsorizzi esplicitamente la loro elezione o la loro sconfitta. Ars-Emc-Aqu (Apcom)

9/2/2009 - IL CASO
Ashley Judd attacca Sarah Palin: la smetta di sparare ai lupi

Governatrice contestata per la caccia dall'elicottero
NEW YORK
La passione per la caccia «estrema» della governatrice dell’Alaska, Sarah Palin, finisce di nuovo sulle prime pagine dei giornali americani. A sfidarla questa volta è l’attrice di Hollywood Ashley Judd che dopo le sue battaglie per i malati di Aids ha deciso adesso di proteggere i lupi nordamericani dal fucile dell’ex candidata alla vicepresidenza del partito repubblicano. Palin infatti è nota per le sue battute di caccia in elicottero, fortemente osteggiate dai gruppi ambientalisti, tanto che ad Hollywood hanno pensato di fondare un gruppo di osservazione chiamato «Occhio su Palin» per farla desistere. Secondo quanto riportato dalla Cnn l’attrice ha definito Palin «una campionessa delle uccisioni brutali e gratuite dei lupi».

La governatrice repubblicana non si è fatta però intimidire dalla star a capo di quella che ha definito «una frangia estremista». «Si vergognino i membri di questi gruppi che distorcono la realtà per raccogliere fondi dagli americani innocenti che lottano con la recessione economica», ha aggiunto l’ex candidata repubblicana accusando gli ambientalisti di Hollywood di ingannare i cittadini americani.

Durante la campagna elettorale la passione per la caccia dall’elicottero balzò all’attenzione dell’opinione pubblica dopo uno scherzo telefonico in cui un imitatore si spacciava per il presidente francese, Nicolas Sarkozy, che invitava Palin ad andare a caccia insieme in omaggio al comune spirito conservatore.

In Alaska la caccia «aerea» è consentita dal 2003 con l’obiettivo di ridurre il numero dei lupi che mettono a rischio la sopravvivenza dei pochi alci rimasti nello Stato. La legge però è da allora oggetto di dure critiche degli ambientalisti.