Pantoni
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In Italia il nome "pantone" (spesso plurale pantoni) si riferisce ad un particolare tipo di pennarelli professionali, i TRIA dell'azienda inglese Letraset (azienda che ha inventato anche i trasferelli). Non è chiara l'etimologia di questa crasi ma probabilmente si riferisce al fatto che sono stati tra i primi pennarelli in commercio a utilizzare esclusivamente il
Pantone Matching System per gestire il proprio catalogo.
I Pantoni sono pennarelli all'alcool, che non lasciano la classica gora del pennarello classico (in pratica quell'antistetico segno che lascia tra una passata e l'altra un pennarello normale), ma permettono di ottenere una uniformità simile a quella da stampa (assicurato!). I Pantoni sono costosi , per il prezzo in sè (sui 6/7 euro) e perchè non sono colori sfumabili e quindi per ogni gradazione di colore ci vuole un pantone 8anche se è possibile sovrapporli).
Sono ricaricabili, ma la ricarica costa quanto due pantoni e tanto vale comprarsi un altro pantone ed usare quello vecchio come un colore più chiaro. Si può , infatti, mandare avanti un pantone , il doppio del suo tempo mettendo dell'alcool.
Il Pantone ha 3 punte, cioè ha su entrambe le estremità due punte, più una terza nascosta sotto l'altra. Le 3 punte equivalgono a 3 dimensioni diverse: il tipo extrasottile, il tipo pennarellone ed il tipo evidenziatore.
Questo nei modelli nuovi, ma se trovate quelli vecchi (che tra l'altro costano meno) la punta a "pennarellone" corrisponde al pennarello fine (una via di mezzo tra il tratto pen e i pennarelloni che suani i bimbetti xD)
Esiste una carta speciale per i Pantoni , ma in genere basta il fatto che non sia troppo sottile , perchè l'effetto che da questo pennarello è davvero spettacoloso ma impregna moltissimo la carta quindi passa facilmente sotto e bisogna mettersi su due o tre fogli altrimenti si macchia il tavolo xD *guarda la macchia sul suo piano di lavoro* x"D.
Se volete colorare un disegno già ripassato a china, assicuratevi di averlo ripassato con rapidi o trattopen Staedtler perchè essendo il pantone composto d'alcool alcune chine si sciolgono sbaffano e si rovinano e io so per certo che la staedtler non da questo inconveniente anche perchè ho provato ghghgh.
Se usate una carta particolarmente assorbente, attenti a non avvicinarvi troppo al bordo o a passarci sopra perchè il colore si espande passando oltre la lineart D:
Se fate uno strato di colore e lo lasciate 2asciugare per qualche minuto, il colore diventerà più chiaro e se vi passerete sopra nuovamente la zona in cui avete ripassato diventerà più scura (così si possono fare ombre e quant'altro 8)
le gradazioni che sistono dei pantoni
questi sono quelli nuovi con la punta "pennarello" più grossa
Posto qui un esempio di colorazione con pantone
Tutorial Kinartio questi pennarelli li uso spesso per i lavori grafici che ci fanno fare a scuola e mi sono trovata mooolto molto bene xP all'inizio possono sembrare difficile ma come per tutti gli strumenti poi ci si fa l'abitudine
Salve io sono un ' "apprendista designer" ... fino ad oggi ho usato sia i Pantoni TRIA, PROMARKER che COPIC(preferivo i primi perchè molto più professionali e avevano una durata maggiore degli altri due)... ultimamente però i prezzi sono saliti alle stelle e quindi volevo ripiegare su un altro tipo di pantone più economico ma con le giuste caratteristiche di sempre.. sapete dirmi come sono i TOUCH e come si comportano? ho letto che c'è un altro tipo di "Pantone" che si chiama LYRA ma a vederlo penso sia una qualità troppo scarsa per i miei gusti...